sabato 19 novembre 2011

Interazioni fondamentali - 8

Mi tolgo il sassolino dell'amore, finalmente. Troppo spesso, quasi sempre, se ne parla con superficialità. Provo a trattarne decentemente, magari in una maniera diversa dal solito.
(Google Blogger ha una strana idea di indentazione e di elenchi puntati o numerati, per cui questo post è formattato da schifo. Per una lettura più chiara, andate qui)

Iniziamo col dire quel che penso:


Proposizione
L'amore è la soluzione




Primo commento alla proposizione
Definisco “amore” l'abbattimento progressivo di una o più barriere emotive.


Prima spiegazione al primo commento
Definisco “barriera emotiva” l'azione repressiva della paura su un concetto.


Prima nota alla prima spiegazione
Definisco “paura” la reazione istintiva di allontanamento da un pericolo considerato evitabile e almeno parzialmente sconosciuto.


Prima nota alla prima nota
Un pericolo considerato inevitabile non suscita paura ma rassegnazione, o tuttalpiù tristezza.


Seconda nota alla prima nota
Un pericolo considerato conosciuto non suscita paura ma un impulso cosciente di allontanamento.


Terza nota alla prima nota
L'allontanamento è spaziale, quando ci si sposta in un luogo più sicuro (un sasso in caduta libera e una tettoia), o emotivo, quando il meccanismo protettivo non è concreto ma concettuale (una menzogna da parte del colpevole).


Seconda nota alla prima spiegazione
L'azione è repressiva in quanto limitante e in quanto non risolutiva sul lungo periodo.


Prima nota alla seconda nota
Sul lungo periodo, il pericolo in questione potrebbe tornare. Se ciò accadesse, la paura produrrebbe i medesimi effetti negativi.


Seconda spiegazione al primo commento
Mentre l'amore trova il suo corrispettivo pragmatico nella comunicazione, la paura trova il suo corrispettivo pragmatico nella repulsione.


Prima nota alla seconda spiegazione
La comunicazione è il sistema con cui un individuo espone uno o più aspetti di sé, esente dalla paura di esporsi alla possibilità che tale confessione (sincera o non sincera) possa essere usata contro di lui.

Seconda nota alla seconda spiegazione
La comunicazione sincera è una manifestazione dell'amore più significativa rispetto alla comunicazione non sincera.

Terza nota alla seconda spiegazione
Nell'interazione vi è sempre comunicazione.

Terza spiegazione al primo commento
L'amore puro è utopico.

Prima nota alla terza spiegazione
Definisco “amore puro” l'abbattimento di ogni barriera emotiva.

Seconda nota alla terza spiegazione
L'assenza di paure in un soggetto non è possibile, poiché esistono concetti di natura stessa incomprensibili, come l'infinito o il nulla.

Prima nota alla prima nota
Come già esposto, ciò che non si conosce suscita paura.



Secondo commento alla proposizione
Definisco “soluzione” un insieme di istruzioni seguendo le quali si ottiene, data una premessa e degli strumenti, il miglior risultato possibile o uno dei migliori risultati possibili.

Prima spiegazione al secondo commento
Definisco “migliore” il più positivo. Definisco positivo più avanti (3c, 3s, 1n).

Seconda spiegazione al secondo commento
La premessa in questione è la vita.

Terza spiegazione al secondo commento
Gli strumenti in questione sono le capacità di agire sul mondo e su sé stessi.



Terzo commento alla proposizione
Non esiste l'oggettivo reale, tuttavia nei casi di probabilità sufficientemente prossima al 100% è logico parlare di oggettività asintotica, trattabile a sua volta come oggettività.

Prima spiegazione al terzo commento
E' oggettivo che l'amore esista.

Prima nota alla prima spiegazione
L'eliminazione del concetto di amore come definito in precedenza equivarrebbe ad eliminare il concetto di comunicazione. Se però non esistesse la comunicazione, non esisterebbe neppure questo scritto.

Prima nota alla prima nota
Questo scritto ha un potere comunicativo basato su criteri standard quali la scrittura e la lettura, talmente radicati e universali da poter essere considerati asintoticamente oggettivi.

Seconda spiegazione al terzo commento
La vita non ha senso oggettivo.

Prima nota alla seconda spiegazione
Definisco “vita” la totalità delle percezioni acquisite da un individuo.

Seconda nota alla seconda spiegazione
Si avrebbe un senso oggettivo se si potesse stabilire con oggettività quantomeno asintotica il fine cui la vita tende per tutta la sua durata temporale. Nessuno l'ha ancora provato con sufficiente approssimazione e non vi è motivo di credere che qualcuno lo farà.

Prima nota alla seconda nota
Chiunque voglia trovare un senso oggettivo alla vita dovrebbe farlo dall'esterno della vita stessa. Ma la volontà di trovare il concetto è di fatto viva. Quindi non è possibile trovare tale senso.

Prima nota alla prima nota
Chi vive acquisisce informazioni influenzate dai propri canali percettivi, quindi soggettivate.

Terza spiegazione al terzo commento
Abbattere una barriera emotiva porta a risultati positivi.

Prima nota alla terza spiegazione
Definisco “positivo” ciò che aumenta il piacere medio distribuito lungo la durata della vita rimanente.

Prima nota alla prima nota
Definisco “piacere” una percezione sensoriale che spinge a ripetere l'esperienza che lo ha provocato.

Seconda nota alla prima nota
Il piacere non medio ma momentaneo cessa di esistere così velocemente da costituire un dispiacere medio, ovvero una diminuzione del proprio benessere nell'arco della propria vita rimanente, o semplicemente da non costituire una variazione di tale benessere.

Terza nota alla prima nota
La vita è temporalmente finita.

Seconda nota alla terza spiegazione
Abbattere una barriera emotiva elimina l'azione della paura su un concetto, senza produrre effetti negativi secondari che non dipendano da una seconda barriera emotiva.

Quarta spiegazione al terzo commento
L'amore è una soluzione.

Prima nota alla quarta spiegazione
L'amore, eliminando la paura rende più liberi, quindi meno condizionati, di scegliere ciò che è positivo.



Quarto commento alla proposizione
L'amore è l'unica soluzione.

Prima spiegazione al quarto commento
L'obbiettivo più logico è la ricerca del benessere.

Prima nota alla prima spiegazione
Ogni sensazione positiva viene dai canali percettivi.

Prima nota alla prima nota
Concetti quali la poesia o la musica sono complessi e composti da più livelli di concetti via via più semplici, ma tutti ricollegabili infine ai canali percettivi. Man mano che si scende di livello, si giunge via via più prossimi all'esperienza percettiva. Cos'è un assolo? E' una parte di canzone in cui uno strumento musicale è predominante rispetto agli altri. Cos'è uno strumento? E' un oggetto che produce musica. Che cos'è la musica? E' uno spostamento organizzato di onde sonore (percezione acustica).

Seconda spiegazione al quarto commento
Anche ammettendo che gli obbiettivi più logici siano altri, l'amore semplifica qualsiasi lavoro di scelta, poiché rende più liberi.

Terza spiegazione al quarto commento

L'amore porta al benessere più stabile.

Prima nota alla terza spiegazione
L'amore elimina una paura in modo tale che ogni successiva volta che si abbia di fronte una scelta sulla quale tale paura avrebbe avuto effetto, la scelta stessa risulta più libera di essere indirizzata verso il piacere.

1 commento:

  1. direi che hai appreso bene!!! è un gran bel lavoro, anche se esposto all'opinione (dal momento che su qualche punto, in base al mio vissuto ho da ridire, ma ne parleremo xD).
    Solo un consiglio: seguendo l'esempio dei logici come Frege secondo me un ordine numerico facilita la lettura e di conseguenza la comprensione della linea di pensiero. Es: 1 / 1.1 / 1.11 / 1.12 / 1.121 / 1.122 ......e così via!
    Ancora complimenti! come sempre d'altronde! =)

    Fede

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