Mi tolgo il sassolino dell'amore, finalmente. Troppo spesso, quasi sempre, se ne parla con superficialità. Provo a trattarne decentemente, magari in una maniera diversa dal solito.
(Google Blogger ha una strana idea di indentazione e di elenchi puntati o numerati, per cui questo post è formattato da schifo. Per una lettura più chiara, andate qui)
Iniziamo col dire quel che penso:
L'amore porta al benessere più stabile.
Proposizione
L'amore è la soluzione
Primo
commento alla proposizione
Definisco
“amore” l'abbattimento progressivo di una o più barriere
emotive.
Prima spiegazione al primo commento
Definisco “barriera emotiva” l'azione repressiva della paura su un concetto.
Prima nota alla prima spiegazione
Definisco “paura” la reazione istintiva di allontanamento da un pericolo considerato evitabile e almeno parzialmente sconosciuto.
Prima nota alla prima nota
Un pericolo considerato inevitabile non suscita paura ma rassegnazione, o tuttalpiù tristezza.
Seconda nota alla prima nota
Un pericolo considerato conosciuto non suscita paura ma un impulso cosciente di allontanamento.
Terza nota alla prima nota
L'allontanamento è spaziale, quando ci si sposta in un luogo più sicuro (un sasso in caduta libera e una tettoia), o emotivo, quando il meccanismo protettivo non è concreto ma concettuale (una menzogna da parte del colpevole).
Seconda nota alla prima spiegazione
L'azione è repressiva in quanto limitante e in quanto non risolutiva sul lungo periodo.
Prima nota alla seconda nota
Sul lungo periodo, il pericolo in questione potrebbe tornare. Se ciò accadesse, la paura produrrebbe i medesimi effetti negativi.
Seconda spiegazione al primo commento
Mentre l'amore trova il suo corrispettivo pragmatico nella comunicazione, la paura trova il suo corrispettivo pragmatico nella repulsione.
Prima nota alla seconda spiegazione
La comunicazione è il sistema con cui un individuo espone uno o più aspetti di sé, esente dalla paura di esporsi alla possibilità che tale confessione (sincera o non sincera) possa essere usata contro di lui.
Prima spiegazione al primo commento
Definisco “barriera emotiva” l'azione repressiva della paura su un concetto.
Prima nota alla prima spiegazione
Definisco “paura” la reazione istintiva di allontanamento da un pericolo considerato evitabile e almeno parzialmente sconosciuto.
Prima nota alla prima nota
Un pericolo considerato inevitabile non suscita paura ma rassegnazione, o tuttalpiù tristezza.
Seconda nota alla prima nota
Un pericolo considerato conosciuto non suscita paura ma un impulso cosciente di allontanamento.
Terza nota alla prima nota
L'allontanamento è spaziale, quando ci si sposta in un luogo più sicuro (un sasso in caduta libera e una tettoia), o emotivo, quando il meccanismo protettivo non è concreto ma concettuale (una menzogna da parte del colpevole).
Seconda nota alla prima spiegazione
L'azione è repressiva in quanto limitante e in quanto non risolutiva sul lungo periodo.
Prima nota alla seconda nota
Sul lungo periodo, il pericolo in questione potrebbe tornare. Se ciò accadesse, la paura produrrebbe i medesimi effetti negativi.
Seconda spiegazione al primo commento
Mentre l'amore trova il suo corrispettivo pragmatico nella comunicazione, la paura trova il suo corrispettivo pragmatico nella repulsione.
Prima nota alla seconda spiegazione
La comunicazione è il sistema con cui un individuo espone uno o più aspetti di sé, esente dalla paura di esporsi alla possibilità che tale confessione (sincera o non sincera) possa essere usata contro di lui.
Seconda
nota alla seconda spiegazione
La
comunicazione sincera è una manifestazione dell'amore più
significativa rispetto alla comunicazione non sincera.
Terza
nota alla seconda spiegazione
Nell'interazione
vi è sempre comunicazione.
Terza
spiegazione al primo commento
L'amore
puro è utopico.
Prima
nota alla terza spiegazione
Definisco
“amore puro” l'abbattimento di ogni barriera emotiva.
Seconda
nota alla terza spiegazione
L'assenza
di paure in un soggetto non è possibile, poiché esistono concetti
di natura stessa incomprensibili, come l'infinito o il nulla.
Prima
nota alla prima nota
Come
già esposto, ciò che non si conosce suscita paura.
Secondo
commento alla proposizione
Definisco
“soluzione” un insieme di istruzioni seguendo le quali si
ottiene, data una premessa e degli strumenti, il miglior risultato
possibile o uno dei migliori risultati possibili.
Prima
spiegazione al secondo commento
Definisco
“migliore” il più positivo. Definisco positivo più avanti (3c,
3s, 1n).
Seconda
spiegazione al secondo commento
La
premessa in questione è la vita.
Terza
spiegazione al secondo commento
Gli
strumenti in questione sono le capacità di agire sul mondo e su sé
stessi.
Terzo
commento alla proposizione
Non
esiste l'oggettivo reale, tuttavia nei casi di probabilità
sufficientemente prossima al 100% è logico parlare di oggettività
asintotica, trattabile a sua volta come oggettività.
Prima
spiegazione al terzo commento
E'
oggettivo che l'amore esista.
Prima
nota alla prima spiegazione
L'eliminazione
del concetto di amore come definito in precedenza equivarrebbe ad
eliminare il concetto di comunicazione. Se però non esistesse la
comunicazione, non esisterebbe neppure questo scritto.
Prima
nota alla prima nota
Questo
scritto ha un potere comunicativo basato su criteri standard quali la
scrittura e la lettura, talmente radicati e universali da poter
essere considerati asintoticamente oggettivi.
Seconda
spiegazione al terzo commento
La
vita non ha senso oggettivo.
Prima
nota alla seconda spiegazione
Definisco
“vita” la totalità delle percezioni acquisite da un individuo.
Seconda
nota alla seconda spiegazione
Si
avrebbe un senso oggettivo se si potesse stabilire con oggettività
quantomeno asintotica il fine cui la vita tende per tutta la sua
durata temporale. Nessuno l'ha ancora provato con sufficiente
approssimazione e non vi è motivo di credere che qualcuno lo
farà.
Prima
nota alla seconda nota
Chiunque
voglia trovare un senso oggettivo alla vita dovrebbe farlo
dall'esterno della vita stessa. Ma la volontà di trovare il
concetto è di fatto viva. Quindi non è possibile trovare tale
senso.
Prima
nota alla prima nota
Chi
vive acquisisce informazioni influenzate dai propri canali
percettivi, quindi soggettivate.
Terza
spiegazione al terzo commento
Abbattere
una barriera emotiva porta a risultati positivi.
Prima
nota alla terza spiegazione
Definisco
“positivo” ciò che aumenta il piacere medio distribuito lungo la
durata della vita rimanente.
Prima
nota alla prima nota
Definisco
“piacere” una percezione sensoriale che spinge a ripetere
l'esperienza che lo ha provocato.
Seconda
nota alla prima nota
Il
piacere non medio ma momentaneo cessa di esistere così velocemente
da costituire un dispiacere medio, ovvero una diminuzione del
proprio benessere nell'arco della propria vita rimanente, o
semplicemente da non costituire una variazione di tale benessere.
Terza
nota alla prima nota
La
vita è temporalmente finita.
Seconda
nota alla terza spiegazione
Abbattere
una barriera emotiva elimina l'azione della paura su un concetto,
senza produrre effetti negativi secondari che non dipendano da una
seconda barriera emotiva.
Quarta
spiegazione al terzo commento
L'amore
è una soluzione.
Prima
nota alla quarta spiegazione
L'amore,
eliminando la paura rende più liberi, quindi meno condizionati, di
scegliere ciò che è positivo.
Quarto
commento alla proposizione
L'amore
è l'unica soluzione.
Prima
spiegazione al quarto commento
L'obbiettivo
più logico è la ricerca del benessere.
Prima
nota alla prima spiegazione
Ogni
sensazione positiva viene dai canali percettivi.
Prima
nota alla prima nota
Concetti
quali la poesia o la musica sono complessi e composti da più livelli
di concetti via via più semplici, ma tutti ricollegabili infine
ai canali percettivi. Man mano che si scende di livello, si
giunge via via più prossimi all'esperienza percettiva. Cos'è un
assolo? E' una parte di canzone in cui uno strumento musicale è
predominante rispetto agli altri. Cos'è uno strumento? E' un
oggetto che produce musica. Che cos'è la musica? E' uno spostamento
organizzato di onde sonore (percezione acustica).
Seconda
spiegazione al quarto commento
Anche
ammettendo che gli obbiettivi più logici siano altri, l'amore
semplifica qualsiasi lavoro di scelta, poiché rende più liberi.
Terza
spiegazione al quarto commento
L'amore porta al benessere più stabile.
Prima
nota alla terza spiegazione
L'amore
elimina una paura in modo tale che ogni successiva volta che si abbia
di fronte una scelta sulla quale tale paura avrebbe avuto effetto,
la scelta stessa risulta più libera di essere indirizzata verso il
piacere.
direi che hai appreso bene!!! è un gran bel lavoro, anche se esposto all'opinione (dal momento che su qualche punto, in base al mio vissuto ho da ridire, ma ne parleremo xD).
RispondiEliminaSolo un consiglio: seguendo l'esempio dei logici come Frege secondo me un ordine numerico facilita la lettura e di conseguenza la comprensione della linea di pensiero. Es: 1 / 1.1 / 1.11 / 1.12 / 1.121 / 1.122 ......e così via!
Ancora complimenti! come sempre d'altronde! =)
Fede