lunedì 20 settembre 2010

COLPA

il concetto di colpa è stato introdotto dalle autorità fin dai tempi antichi. se SERGIO il buon cavernicolo dava una clavata in testa a GIOVANNI il vicino di caverna, acquisiva immediatamente la colpa del gesto. Nella storia e nei paesi lo stesso gesto ha avuto conseguenze diverse: una clavata di risposta, l'ergastolo, la pena di morte, una multa da pagare, qualche anno di galera ecc.. Ma in questi giorni mi sono trovato di fronte a un concetto molto particolare, difficile da spiegare. Faccio un esempio:
Io sono MARIO e sono un ambientalista. Faccio cadere per sbaglio la carta del ferrero rocher che stavo mangiando per strada. Il concetto di colpa mi impone di raccoglierlo. Ma io non lo faccio e mi guardo intorno: mozziconi di sigaretta, cicche, cagate di piccione: che io lo voglia o no, la strada è sporca di mille cose schifose. Per quale motivo io devo raccogliere proprio la carta del cioccolatino? per il concetto di colpa, solo per quello. Ma il concetto di colpa è solo un mero modo che il sistema impone alle persone per individuare un colpevole da punire. Il risultato della mia azione, che io lo faccia apposta o no, è che c'è una carta in più per strada. Ma se per esempio raccogliessi un mozzicone anziché la carta? il risultato sarebbe identico.
Oltretutto, perché dovrei raccogliere una cosa e lasciare lì le altre? solo perché l'ho fatta cadere io? è un concetto assolutamente arcaico, perché in una società di persone libere si analizza la causa di un comportamento e si tenta di correggerlo, non lo si punisce. in una società di persone libere, ad esempio, le persone sarebbero ben felici di raccogliere le cartacce per strada, per 2 motivi:
1 - in una società così le carte sarebbero quasi 0 e il gesto di gettare i rifiuti per strada sarebbe involontario
2 - una persona libera raccoglie la carta senza sapere chi sia stato e senza farsi pubblicità, serenamente, per il bene collettivo
Non penso di essere stato troppo chiaro con questo megaesempio, ma vengo al dunque: se domani uccidessero mio padre, il mio dolore sarebbe gigante. Come reagirei con l'assassino? dovrei forse vendicarmi / consegnarlo alla giustizia? la risposta è no, non dovrei farlo. mio padre non tornerà indietro, che io lo voglia o no, in nessun modo. E' morto. la situazione sarebbe quella: cercarne le cause sarebbe solamente frutto della mia paura della morte, la mia rabbia, la mia sete di vendetta.
Tutte puttanate.
Di fatto sarebbe morta una persona, e vendicarmi sull'assassino peggiorerebbe la società di un altro po', oltre che rendermi una persona sgradevole (quindi socialmente accettabile).
Scendendo al basso livello (cosa molto difficile da attuare), non ha nessun senso chiedere scusa. NESSUNO, non serve far capire che ti sei pentito. nemmeno riparare all'errore lo è: la cosa più logica per crescere nell'amore è ragionare sull'esperienza in modo da essere più coscienti la volta dopo, più saggi, più consapevoli.
l'AMORE collettivo è innanzitutto introspezione e crescita personale

mercoledì 1 settembre 2010

Pensieri dall'esilio

1
Non ho mai apprezzato il freddo. Stasera si. Non intendo dire che mi è piaciuta la brezza, non mi sono sentito fresco. Ho sentito freddo. Qualsiasi percezione quotidiana può essere trasformata in esperienza. Ho sofferto il freddo e mi piaceva. Prendo una sensazione negativa e la trasformo in una sensazione positiva. Faccio mio il freddo e lo apprezzo sottoforma di brividi. Faccio mio il dolore e lo apprezzo sottoforma di calore. Due sensazioni diametralmente opposte come il caldo e il freddo possono portare alla stessa esperienza rivelatoria. Sono un essere umano e sento diverse cose. Il piacere fisico di un orgasmo, un cibo che mi piace, una musica che mi fa viaggiare. Sono sensazioni facilmente trasportabili a bene. Un taglio su un dito o una canzone monotona sono difficili da apprezzare, ma non impossibili. Attraverso l'introspezione critica non solo posso cambiare una mia opinione, ma posso cambiare il modo in cui classifico ciò che acquisisco tramite i canali percettivi del mio organismo. Tramite un processo totalmente naturale come il ragionamento io riesco a eludere un processo altrettanto naturale quale l'autodifesa del mio corpo. Sorprendente, sono conscio delle mie sensazioni. Ho appena autoripetuto il brivido di freddo che ho provato prima all'aperto, mentre ora sono al caldo, indosso una felpa e sono comodamente seduto davanti al pc. Disarmante anche soltanto il concetto del controllo di una popolazione. Non è assolutamente possibile controllare il volere della gente in modo efficace quando il controllo di sé è inevitabilmente incompleto. Sono ignorante in materia di buddismo, tuttavia posso lontanamente immaginare cosa significhi nirvana. Io credo che sia raggiungibile in due diversi modi: l'esternazione e la comprensione. Il confortably numb è un chiarissimo esempio di pace dei sensi. Il rifiuto più totale di un sistema di cose comprende anche il rifiuto della materialità che le compone. Io non voglio più sentire parlare di stato, di soldi, di amicizia, di tradimenti, non voglio più sentire emozioni. Ecco qual è il significato del muro di Roger Waters. Questo sistema porta alla pace interiore e credo che si tratti dello stesso sistema utilizzato dai monaci shaolin nel tibet. Utilizzano un rifiuto imposto loro in tenera età per arrivare alla pace senza comprendere il mondo. Per quanto riguarda la seconda via invece, parliamo di una cosa assolutamente utopica e che richiede più di 100 anni di meditazione. Si tratta di inabissarsi nel mondo quotidiano, studiarlo in ogni sua sfaccettatura e amplificare così ogni emozione in maniera esponenziale. Sono in uno stadio simile, sto salendo un gradino verso il nirvana, sempre che così si chiami. Come ricorda Morgan, vi sono 3 livelli di comprensione per ogni evento. Il primo è l'assorbimento spontaneo delle informazioni che lo riguardano, che porta all'apprezzamento superficiale di un'emozione: un omosessuale è contronatura. Il secondo livello è la scoperta, una rivelazione sull'evento stesso che apre gli occhi dell'osservatore: un omosessuale è contronatura, e per questo va aiutato tramite una cura psichiatrica che miri alla normalizzazione dei suoi schemi. Il secondo livello è la comprensione vera, l'accoglimento volontario di un concetto che diventa a tutti gli effetti parte di se: un omosessuale non è sbagliato perchè il concetto di sbagliato è inventato dagli uomini e dalla società. Nel caso specifico l'ultimo livello di comprensione ha come conseguenza diretta la comunione più totale tra esseri umani con caratteristiche diverse e contrastanti. LA PACE. Questo secondo metodo per raggiungere il nirvana è quello che preferisco. Poiché non impone di voltare la testa dall'altra parte, ma di guardare in faccia con coscienza l'uomo che ti sta tirando un pugno in faccia. Fai tuo il pugno, senti il dolore e non piangere, perchè il dolore ti rende vivo. Trasformalo. Il dolore è parte di te. Un pugno in faccia può essere un pretesto per crescere veramente. Non ho mai trovato prima d'ora le parole per descrivere questo concetto. Ora si, cazzo
2
Another brick in the wall. Una canzone spettacolare, racchiusa in poca difficoltà di esecuzione. Ho portato questo esempio per autoconvincermi del fatto che non ci sia bisogno di essere steve vai per comporre una canzone. Il mio muro è l'autocritica, e invece dovrebbe essere il mio trampolino. Escono accordi dissonanti in posizione aperta. Arpeggi carini in tempi dispari, ma nessuna parola. Ogni volta che mi esce qualcosa la blocco perchè mi sembra troppo banale. Devo trovare una combinazione di parole e significato. Come facevano i bluvertigo a trovare così tanti spunti? I temi di un nichilista non possono essere denunce sociali o amore.. sarebbe risalire a livello di normalissimi esseri umani. La canzone perfetta di un nichilista è il silenzio. È per questo che non riesco a proseguire oltre la strumentalità
3
- Non ci sto - disse l'uomo libero e fu ucciso.
- Obbedisco - disse l'uomo saggio e morì due giorni dopo

.....z --- > gonzo

i led zeppelin:, lancio il telecomando ma ha il filo mi ritorna in faccia a velocità prossime a quelle del suono e della luce mischiati paralleli e gialli. accendino con il cane scarico i led zeppelin mi fanno girare la testa con le cornamuse. l’amplificatore fa cagare i bassi raschiano fischiano mischiano mischia distanza ded. ascia bipenne kezzo stacca la testa a un ricco taffy e ceba non sistemano la scheda audio perchè dio è un porco. ruggio non puoi giocare con 5 e 7 puttana la madonna, le cornamuse sono tropo forti. se smetto di scrivere ora la gente crede che sono pazzo, se smetto di scrivere tra un po’ la gente è convinta che io sia pazzo se invece non smetto la gente non crede che io sia pazzo perchè sto occupando la mia vita in modo costruttivo e tutti credono che io stia facendo qualcosa per migliorare la loro vita. se avessi in mano un laciafiamme non lo userei. se avessi in mano il mio cellulare che è davanti a me non potrei scrivere così in fretta. nessuno che legge capisce quanto sto scrivendo in fretta le cose appaiono nella mia testa e vengono scritte. con la velocità suddetta da me stesso medesimo. wealt disney era sia massone che antisionistico. non so se si scrive sionistico o sonico o sionico ma era sicuramente bionico. ruggio crede che berlusconi sia una lieno perchè non invecchia mai e lal linda e la melissa credono in un mondo migliore di questo. dal lago di como la vita sembra più bella, ma c’è il mostro di lochness che si nasconde tra le acque del lago di como e non so perchè perchè lochness non è IL lago di como. ho scritto IL maiuscolo perchè mi sono confuso. invece ORA l’ho scritto intenzionalmente prevenzionalmente mezionando lando. dama stasera non so cosa facesse, io dovevo sistemare la scheda audio che è sempre nei miei pensieri da una settimana. la pesno tanto e le scrivo una cartolina ogni 4 mesi. 1 cartolina ogni 4 mesi in una settimana non ci sta, quindi ho inviato 1/12 cartoline in una settimana e 1 / 12 fa esattamente 0.8 circa, e se ho sbagliato confesso e riconosco di essere una brutta persona. i tasti della mia tastiera sono neri e hanno scritte lettere bianche, ci sono tastiere con i tasti bianchi e le lettere sono nere, anche se a volte sbiadiscono. nessuno ha mai venduto tastiere nere con i tasti neri perchè altrimenti i pianeti si allinerebbero all’istante e poi... i maya lo sapevano. i maya sapevano che sto scrivendo ora ma no nsapevano che mi sarei fermato qui.




ANZI SI